Gli imprenditori balneari, sebbene preoccupati per l’aumento del 300% dei canoni marittimi previsto dalla scorsa finanziaria, sono impegnati a mantenere i prezzi sostanzialmente stabili contenendo gli aumenti dei servizi di spiaggia tra il 3% e il 5%. E’ quanto afferma in una dichiarazione il presidente del sindacato italiano balneari Riccardo Borgo. I gestori degli stabilimenti, sottolinea Borgo, ”stanno dedicando la massima attenzione per contribuire a superare l’attuale momento di recessione del Paese arricchendo e migliorando costantemente la qualita’ dell’offerta dei servizi di spiaggia”.
