PALERMO – Si avvia un nuovo processo di collaborazione tra la Sicilia e la Tunisia. Ne hanno discusso, in un incontro a Palazzo d’Orleans, il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, e una delegazione di Tunisi guidata da Mohamed Afif Chiboub, vice presidente della Camera dei deputati e presidente dell’associazione di amicizia Tunisia-Italia.
L’incontro mirava a consolidare, come ha sottolineato Cuffaro, le condizioni per un “rapporto di cooperazione e di pace” tra le due sponde del Mediterraneo. “Tra la Tunisia e la Sicilia – ha aggiunto il presidente della Regione – esistono da tempo legami molto stretti testimoniati anche dall’alto grado di integrazione della comunità tunisina nella vita sociale ed economica siciliana”. Cuffaro ha ricordato che tra i due popoli esiste da tempo una forma di cooperazione economica realizzata attraverso società miste nel settore della pesca e dell’agricoltura. Di particolare interesse la collaborazione nel campo vitivinicolo, nel quale si contano ormai 250 addetti.
“Partendo da queste realtà – ha concluso Cuffaro – è possibile progettare iniziative che mirano a creare nuove occasioni di scambio e di sviluppo. Sicilia e Tunisia possono avere un ruolo anticipatore rispetto al processo di apertura di un’area di libero scambio nel Mediterraneo”.
Chiboub si è dichiarato d’accordo con il presidente della Regione e ha auspicato investimenti stranieri in Tunisia. Ma, ha aggiunto, “la creazione di nuova occupazione nel nostro paese non deve significare la sottrazione di posti di lavoro in Sicilia”
