Dovrebbe essere stata scongiurata la chiusura degli impianti sciistici di Piano Battaglia, nel Parco delle Madonie (provincia di Palermo). Attraverso un emendamento dell’assessore regionale al Territorio, Francesco Cascio, verra’, infatti cambiata la destinazione d’uso (da zona B a C) delle aree in cui sorgono gli impianti di risalita e le piste da sci di Piano Battaglia, risalenti al 1976, in modo tale da poter effettuare tutti gli interventi necessari all’adeguamento della struttura.
Secondo la normativa nazionale sulla sicurezza delle piste da sci, infatti, e’ obbligatoria la sostituzione degli impianti dopo trent’anni anni dall’inizio dell’attivita’. La chiusura definitiva delle strutture (Mufara a 700 metri e Mufaretta a 300 metri), sarebbe quindi dovuta avvenire nel 2006 o al massimo nel 2007, in caso di proroga. Lo stop dovrebbe, invece, essere evitato grazie all’emendamento presentato Cascio, sentito il Consiglio del Parco delle Madonie.
“Per un errore di perimetrazione risalente all’istituzione del Parco – ha spiegato
Cascio – tutti gli impianti di risalita e le piste da sci erano state collocate in zona B, nella quale sono previste solo attivita’ silvo-pastorali, anziche’ in quella C, come negli altri parchi regionali e in tutti quelli nazionali. Con questa modifica potremo risolvere il problema, scongiurando il rischio di chiusura degli impianti a Piano Battaglia. Il riammodernamento, inoltre, servira’ alla riqualificazione e alla valorizzazione dell’intero comprensorio madonita, contribuendo cosi’ al miglioramento della fruibilita’ del Parco e al rilancio dell’economia della zona”.
