lunedì, 13 Maggio 2024

Sicilia punta su immagine diversa dell’isola

Prevista una spesa di 13 mln di euro. Eva Riccobono tra le testimonial

“Intendiamo dare un’immagine nuova e diversa della Sicilia: una regione che cresce, lavora e
produce”. Lo ha detto Francesco Cascio, assessore regionale al turismo, aprendo ieri a Roma la conferenza stampa per la presentazione della nuova campagna promozionale della Sicilia
nel mondo. “E’ un’iniziativa molto importante – ha affermato Cascio – e assolutamente nuova per la Sicilia: si tratta di una campagna di comunicazione integrata che si svilupperà nell’arco dei prossimi cinque anni, andando a coprire diversi media in vari Paesi del mondo”. La campagna ha un costo complessivo di 13 milioni di euro, completamente finanziati da fondi europei, ed è stata affidata
ad un’associazione temporanea di imprese: la Saatchi & Saatchi (che ha anche ideato un nuovo logo promozionale, nel quale sono contenuti i simboli piu’ rappresentativi della Sicilia: il sole, il mare, gli agrumi e la cultura) per la parte creativa, il Gruppo Moccia per la pianificazione strategica del marketing e la Tmt Pragma per la parte relativa alle ricerche. Nell’ arco del quinquennio (fino al 2006) previsto, sono programmate anche delle sponsorizzazioni, l’organizzazione di grandi eventi di
spettacolo (che non avranno una sede fissa), la produzione di programmi televisivi, nonché l’apertura di un portale web che affianchi quello della Regione. Ieri sono stati presentati due spot che andranno sui network nazionali e internazionali. Uno vede come “invisibile” protagonista Eva Riccobono, la modella siciliana dai caratteri nordici resa nota al grande pubblico dalla trasmissione di Fiorello dello scorso inverno ”Stasera pago io”. In realtà, però, protagonista al centro degli spot è proprio la Sicilia, in quanto gli autori hanno giocato ironicamente a far sfumare in secondo piano tutta l’attrattiva di testimonial e bellezze femminili di fronte all’incanto dell’isola. “Sicilia, tutto il resto è in ombra”, è infatti il “claim” che accompagna anche il resto dell’intera campagna, dalle affissioni agli annunci sulla stampa. Riguardo alla ricettività delle strutture presenti in Sicilia, il direttore generale della Regione Agostino Porretto ha ricordato che sono stati stanziati oltre 1.000 miliardi delle vecchie lire, destinati alla “riqualificazione della ricettività delle strutture d’accoglienza, per aumentare cosi’ il livello dell’ospitalità e ridurre la pressione sulle fasce costiere, favorendo in questo modo anche le parti interne dell’isola. Si vuole quindi puntare sulla qualità e non sulla quantità: l’obiettivo è rafforzare, là dove non è possibile il turismo di massa, quello d’elite, con strutture a quattro e cinque stelle”. L’inizio delle attività di comunicazione è previsto per settembre nel tentativo dichiarato di destagionalizzare l’afflusso turistico nell’isola. Comunque, secondo i responsabili della campagna, i risultati maggiori si cominceranno a vedere solo nel 2003.

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