Per armonizzare le misure di sicurezza a livello europeo negli aeroporti e nei cieli europei dopo il presunto complotto aereo sventato alcune settimane fa in Gran Bretagna, l’Ue intensifica i propri sforzi. Tra oggi e domani, infatti, è programma una “due giorni preparatoria” della riunione più ufficiale del Comitato europeo regolatore per la sicurezza in materia di aviazione civile, convocata dalla Commissione Ue per il 6 e 7 settembre prossimi. Oggi, quindi, chiamati a raccolta i rappresentanti di autorità aeroportuali e compagnie aeree che incontreranno esperti della Commissione, in particolare della direzione generale Trasporti. Mercoledì, poi, per la prima volta dai fatti britannici, si riunisce il Comitato composto da rappresentanti per la sicurezza degli Stati membri. Fonti della Commissione riferiscono che “saranno presenti le autorità britanniche che informeranno il Comitato circa i dettagli delle misure prese in seguito a l’emergenza del 10 agosto”. Risale al 2002 la decisione dell’Ue di dotarsi di un regolamento sulle misure di sicurezza nel trasporto aereo che fissa un primo livello di armonizzazione. Entrato in vigore nel gennaio 2003, il regolamento prevede il rafforzamento di controlli su passeggeri e bagagli oltre che sull’accesso alle zone ‘sensibili’ degli scali e degli aerei. Fra le altre misure previste, anche la compilazione periodica di un rapporto stilato sulla base dei risultati di ispezioni e controlli effettuati a sorpresa negli aeroporti europei. L’ultimo risale al settembre scorso, il prossimo è atteso per fine anno.
