La crisi produttiva e finanziaria delle Ferrovie dello Stato, il mancato risanamento di Alitalia, il piano di ridimensionamento del gruppo Tirrenia, il blocco degli investimenti nei porti che non permette di capitalizzare la rinata centralità del Mediterraneo negli scambi internazionali via mare sono solo alcuni dei nodi centrali che il nuovo Governo, guidato da Romano Prodi dovrà affrontare. E’ quanto affermano i segretari dei sindacati di settore di Cgil, Cisl e Uil, Fabrizio Solari, Claudio Claudiani e Sandro Degni, in una lettera inviata al presidente del Consiglio nella quale si propone l’istituzione di una cabina di regia. “E’ evidente che non sarà facile rimediare a questa situazione, ma restiamo convinti che lo si possa fare solo all’interno di una visione d’insieme che preveda la costituzione di un’efficace cabina di regia” dicono i responsabili di Filt, Fit e Uilt assicurando che “il sindacato intende partecipare a questo sforzo proponendo la sua elaborazione nell’interesse del Paese e del mondo del lavoro che legittimamente rappresenta”.