sabato, 18 Maggio 2024

Siti Unesco, a luglio entra nella lista Siracusa Pantalica

L’Italia si conferma sempre più leader con 40 siti

L’ Italia conferma la sua posizione di leader mondiale per quanto riguarda i siti Unesco: dagli attuali 39 si dovrebbe passare, a luglio, a 40, con l’ entrata nella Word Heritage List del sito di Siracusa Pantalica. La notizia e’ stata data venerdì a Racconigi (Cuneo) alla terza Conferenza Nazionale dei Siti Unesco dal sottosegretario ai Beni Culturali, Nicola Bono. ”Per l’ Italia, ovviamente – ha detto Bono – non si tratta solo di una fattore numerico, ma di una nuova strategia. Siamo contenti di essere il paese con piu’ siti riconosciuti dall’ Unesco, ma ora il nostro impegno e’ di individuare una nuova
politica che parta dalle eccellenze culturali e ambientali italiane per farne veri motori di sviluppo turistico ed economico, di competitivita’ all’ interno del sistema Italia”. Bono ha parlato, davanti ad un centinaio di esperti di
turismo e beni archeologici (i rappresentanti di tutti i 39 siti italiani Unesco) dei nuovi ”Piani di gestione” di cui si sono dotati i siti e dei quali si era parlato, in fase progettuale, alla precedente conferenza nazionale, a Paestum, nel maggio scorso. ”Si tratta – ha detto Bono – di fondamentali strumenti per avviare nuove politiche di gestione che andranno assunte di
concerto con i progetti turistici e sociali specifici di ogni regione. In questo modo – ha concluso – si vuole inserire i siti italiani nel tessuto economico nazionale, sancendo, in modo definitivo, l’ importanza delle eccellenze turistiche culturali italiane. Sembrano concetti banali, dei deja’ vu, ma non e’
cosi’. Molto e’ da fare per sviluppare questo settore fondamentale”. All’ incontro era presente anche l’ ambasciatore italiano presso l’ Unesco, Francesco Caruso, che ha sottolineato come ”i siti siano alla base della politica di sviluppo culturale italiano”. ”Noi siamo vittime del nostro stesso successo – ha detto Caruso – perche’ siamo guardati da tutti come i ‘maestri’ e se presentiamo delle nuove candidature per i siti o programmi specifici, ci viene richiesto il massimo. Cosi’ i nostri ‘Piani di gestione’ dei quali si sono dotati i siti verranno molto probabilmente visti come modelli per gli altri paesi”.

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