venerdì, 10 Maggio 2024

SOS Turista, estate calda per i contenziosi

Oltre 4.400 persone assistite e 1.343 consulenze effettuate

Oltre 4.400 persone sono state
assistite dallo Sportello nazionale di tutela del turista e ben
1.343 consulenze a fine settembre 2005, ovvero gia’ piu’ di
quante furono assistite nell’intero anno 2004. La situazione
internazionale e i gravi fatti che hanno colpito le zone di
grande interesse turistico (si pensi agli attentati di Londra,
di Sharm , allo Tsunami di fine dicembre del sud-est asiatico,
le alluvioni in India e l’uragano Emily in Messico) hanno
causato l’aumento delle consulenze e tutto cio’ ha fatto si’ che
circa il 40% del lavoro riguardasse l’annullamento di viaggi a
seguito delle calamita’ citate. I dati parlano chiaro dopo la
presentazione del primo bilancio presentato dallo Sportello
S.O.S Turista: ”e’ stata veramente un’estate calda per il
contenzioso turistico”.
I consumatori (riuniti nelle sigle Federconsumatori,
Movimento Consumatori, Adiconsum, Intesa Consumatori e Ambiente)
rivendicano con forza il diritto alla paura da parte dei
consumatori e soprattutto l’invito ai Tour operator a non
applicare le penali per l’annullamento in siffatte ipotesi,
considerandole come cause di impossibilita’ sopravvenuta.
”E’ stata rilevata – spiegano in una nota le associazioni –
una scarsa collaborazione di molti operatori e restano le
responsabilita’ della Farnesina che ha emesso comunicati ambigui
e generici, specialmente in occasione dell’attentato di Sharm, e
ha revocato prematuramente lo sconsiglio a partire, legittimando
molti Tour operator a voler far partire i consumatori, salvo
costringerli, in alternativa a pagare penali spesso assai
prossimi al 100%”. Niente di nuovo, rispetto agli anni
precedenti, per quanto riguarda le altre tipologie di
contenzioso: pacchetti tutto compreso in testa, la seconda
tipologia e’ quella del trasporto aereo, seguita dal contenzioso
alberghiero in crescita rispetto al passato, anche a causa di
una modifica nel fare vacanza.
A proposito di Fondo di Garanzia, resta aperta la questione
Festival Crociere, per la quale diverse persone non hanno
ottenuto, nonostante il fallimento della Festival, alcun
rimborso, perche’ non trattavasi di Tour operator. ”La
soluzione assurda del Fondo di Garanzia – continuano le
Associazioni – ci ha portato a investire della questione la
Commissione europea, con un esposto per violazione della
direttiva 90/314/CE, che impone di assicurare adeguate forme di
risarcimento per i consumatori in caso di fallimento del Tour
operator”. Infine, sul tema della sicurezza aerea, ”ricordiamo
l’invito a disporre che al gate venga esposta una fotocopia
dell’ultima revisione completa del velivolo e riteniamo
opportuno una dichiarazione dei Tour operators, sul tipo di
aeromobile e la compagnia, nel pacchetto turistico.

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