lunedì, 6 Maggio 2024

Spagna, isola felice dei voli low cost

Le compagnie a basso costo sono un terzo del mercato, ma le adv non ci stanno

Le compagnie low cost stanno conquistando la Spagna. A furia di promozioni e tariffe stracciate il paese si sta trasformando nel paradiso europeo del biglietto economico. Secondo gli ultimi dati diffusi dal Ministero del Turismo, nel 2006 le compagnie a basso costo rappresentano il 31,4% del mercato, quasi il doppio rispetto alla media europea, ferma al 16,3%. Oltre la metà di questa percentuale se la accaparrano aerolinee come Easyjet, Ryanair o Vueling, le più competitive e agguerrite del settore. E che continuano ad abbassare sempre più il limite dell’offerta, fino a offrire voli gratis come ha fatto Ryanair per chi è disposto a scendere in piazza e protestare contro la compagnia di bandiera Iberia. Tutte promozioni, secondo le agenzie di viaggio, che seducono il cliente con biglietti disponibili per un brevissimo periodo di tempo e per un numero di posti molto limitato e, nella maggior parte dei casi, irreperibili. Chi invece, continua a rivolgersi alle agenzie, dicono le adv spagnole, è chi non vuole “dare il numero della sua carta di credito su internet, ma soprattutto sceglie la sicurezza di una compagnia nota e le garanzie di un’agenzia pronta ad intervenire nel caso di problemi di qualsiasi tipo, al contrario di chi si rivolge alle low cost e che mira soltanto al risparmio”. Agenzie scettiche anche riguardo alla sicurezza degli apparecchi, “sfruttati al massimo e sottoposti al numero minimo di revisioni necessarie”. Accuse alle quali le low cost rispondono affermando di risparmiare non sulla sicurezza del viaggiatore bensì mediante la gestione del viaggio, interamente via internet, e grazie all’assenza di servizi a bordo o alla scelta di aeroporti secondari, che comportano tasse minori.

News Correlate