venerdì, 19 Aprile 2024

Spiagge Pulite 2003, a Romagnolo la prima tappa

Manifestazione organizzata da Legambiente, scuola Madre Teresa di Calcutta e Lega Navale Italiana

Trecentocinquanta partecipanti tra alunni delle scuole, insegnanti e volontari del circolo di Legambiente Palermo Futura, saranno coinvolti in prima persona su un’azione concreta, armati di sacchi e rastrelli puliranno la spiaggia in previsione dell’imminente stagione estiva.
Durante l’iniziativa verrà lanciato il progetto di educazione ambientale La Scuola Adotta la Costa, con la consegna simbolica dei tratti di costa alle scuole che aderiscono al progetto che partirà il prossimo anno scolastico. Ma la grande pulizia delle coste non si ferma qui. Sono previsti numerosi appuntamenti in tutta l’isola. Questo, infatti, è il primo appuntamento della campagna nazionale Spiagge e fondali puliti. In altre decine di località tra cui Mondello, Sferracavallo e la riserva di Capo Gallo Isola delle Femmine, domani sino al primo giugno i volontari dell’associazione ambientalista insieme a tante persone che vogliono dare una mano si daranno appuntamento su e giù per l’Isola, muniti di guanti, rastrelli e sacconi della spazzatura. Combatteranno contro gli innumerevoli rifiuti che si sono accumulati durante l’inverno su sponde e spiagge: un gesto piccolo ma concreto in difesa dell’ambiente e di quegli ecosistemi delicatissimi e poco rispettati che sono il mare e i corsi d’acqua. Per ricordare che i rifiuti che tappezzano le coste non sono piovuti dal cielo né prodotti dal mare ma provengono tutti dalle nostre cattive abitudini. E per questo motivo, grande attenzione verrà dedicata ai fiumi, che veicolano una buona parte dei rifiuti che finiscono in mare. “Cominciare dalla pulizia del litorale di Romagnolo – afferma Giuseppe Messina segretario regionale di Legambiente – acquisisce un significato simbolico perché rappresenta la condizione per riconquistare porzioni di territorio finora dimenticati che sono terreni fertili per l’illegalità diffusa nella gestione del territorio stesso. Nuovamente il mondo della scuola lancia un messaggio per riconquistare il territorio e ricondurlo ad una logica di fruibilità. Sono ancora una volta gli studenti che diventano il tramite per affermare il diritto e la legalità”.

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