lunedì, 27 Maggio 2024

Strade Blu, in programma il potenziamento della linea Genova-Termini

Entro l’anno sarà aperto un nuovo collegamento fra l’alto Tirreno e la Sicilia

Si potenziano e assumono ulteriore spessore i piani di sviluppo di Strade Blu, la società armatoriale che fa capo a Virgilio Cimaschi e Carlo Tavella e alla quale partecipa in modo significativo la 21Investimenti di Alessandro Benetton. Entro la fine dell’ anno in corso, la società ha infatti in programma l’apertura di una nuova linea di collegamento fra l’Alto Tirreno e la Sicilia. Non è affatto escluso, anzi e’ molto probabile, informa una nota della società, che la scelta per quanto concerne il versante ” nord” della linea cada sul porto di La Spezia che fornisce una serie importante di garanzie e di elementi competitivi rispetto ad altri scali. Nel contempo, verrà potenziata con una nuova unità la relazione di traffico Genova Voltri-Termini Imerese. Nello scalo genovese, in particolare nell’ area di Voltri dove opera il gruppo armatoriale, è operativo un nuovo software che identifica con l’utilizzo di telecame le targhe e le caratteristiche tecniche del veicolo commerciale, inserendo successivamente nel sistema informativo che gestisce il processo dall’ entrata del mezzo nel terminal all’ emissione della polizze di carico fino all’ uscita del veicolo dal terminal di destinazione. ”Si tratta di un primo passo concreto che rende le Autostrade del Mare un fatto praticabile, concreto e visibile”-
afferma Virgilio Cimaschi Amministratore Delegato di Strade Blu”. La società che ha chiuso l’esercizio 2003 con un fatturato di quasi 17 milioni e mezzo di euro, un margine operativo lordo di quasi 3 milioni di euro e un patrimonio netto di 5 milioni e 800 mila euro, prevede anche quest’anno di proseguire nel suo trend positivo di crescita, anche se non si manca di sottolineare la difficoltà legata alla disponibilità di spazi operativi e di tariffe congrue.
Il gruppo genovese ha dato vita alla società SoloMerci-Autostrade del Mare, alla quale partecipano, oltre a StradeBlu, il gruppo Engineering e Tetis, il gruppo Moby Lines, la quale ha presentato al governo un progetto che prevede l’attivazione di un network di 16 terminal portuali tutti strutturati in modo analogo e con procedure operative standardizzate dai quali far salpare ogni tre o quattro ore una nave con destinazione altri porti nazionali.

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