Un’indagine della Borsa di Londra sui passaggi di proprietà delle azioni National Jet Italia, la compagnia aerea che fino al 9 novembre volava in franchising per British Airways nelle rotte interne italiane fra Palermo, Catania, Roma, Verona e Genova. La notizia è stata pubblicata dal quotidiano britannico “The Times” ma non e’ stata ne’ confermata ne’ smentita dal London Stock Exchange. Nata nel luglio del 2000 con capitali inglesi e australiani e presieduta fino a questo mese dal presidente di Confcommercio, Sergio Bille’, Nji ha sospeso i voli per gravi difficoltà finanziarie. Secondo il Times la borsa londinese vuole chiarire i passaggi delle azioni dai primi proprietari alla Tolmount per 35 milioni di sterline, da questa a Aviation Partners Worldwide per 31 milioni di sterline. Ma soprattutto l’improvvisa vendita il 9 ottobre da parte di Apw per appena 575 mila sterline. Sempre secondo il Times gli azionisti di Apw sono “sconcertati”. In attesa di conoscere il loro destino anche i 100 assistenti di volo e i 40 piloti di National Jet dopo che il piano di alvataggio presentato ai creditori sembra sia stato bocciato.
