domenica, 30 Giugno 2024

Sud, crescono le presenze

Ma la maggioranza dei vacanzieri è composta da meridionali

Continua a crescere il turismo al Sud. Dal 1961 al 2004 i turisti che hanno trascorso le vacanze
nel Mezzogiorno sono passati dal 14,2% del totale nazionale al 20,6%. I dati emergono dalle anticipazioni del primo rapporto “L’industria turistica del Mezzogiorno” della Svimez, Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno, curato da Emilio Becheri e Piero Barucci, che saranno presentate a Palermo alla Fondazione Banco di Sicilia il prossimo 26 giugno. La Sicilia si colloca al secondo posto con 13 milioni di presenze, seguita da Sardegna (10,3 milioni) mentre la Campania è in testa con 20 milioni di presenze. Purtroppo, ancora troppo limitati i numeri che riguardano il mercato turistico internazionale con appena il 14,1% di presenze straniere nel Mezzogiorno, che nella maggioranza dei casi scelgono, peraltro, poche zone d’eccellenza, come Taormina o la costiera amalfitana. A scegliere il Sud come destinazione turistica sono soprattutto gli italiani, e precisamente i meridionali. Il 45,2% dei vacanzieri del Mezzogiorno proviene da Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna, (che sale al 58,5% se si comprende anche il Lazio), contro una media nazionale del 18,2%.

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