II contratto di localizzazione, il nuovo strumento operativo che semplifica e accelera il processo di insediamento delle imprese estere in Italia, è stato presentato ieri a Londra nel corso di una conferenza stampa presso l’ambasciata italiana. Stipulato tra Sviluppo Italia, Ministero delle Attività Produttive, Ministero dell’Economia e delle Finanze, enti locali e impresa, il Contratto di Localizzazione, il cui obiettivo è attrarre investimenti per attività produttive in Italia, garantisce all’investitore disponibilità di infrastrutture e aree industriali, sostegno alla ricerca e alla formazione ed erogazione di incentivi. Il Contratto di Localizzazione si applica ai progetti d’investimento ”greenfield” di importo superiore a 25 milioni di euro da realizzare in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, nei settori
manifatturiero, estrattivo, energetico, servizi alle imprese e turismo. L’intensità massima di aiuto ammessa è differenziata per regione, nei limiti previsti dal regime di aiuto di riferimento e in coerenza con la normativa vigente nell’Unione Europea. Previsto dal Patto per l’Italia e richiamato nel Patto per la competitività tra Confindustria e parti sociali, il Contratto di Localizzazione è stato finanziato a livello pilota dal CIPE con 140 milioni di euro (delibera n. 16 del 9 maggio 2003) per il triennio 2003-2005.
L’innovatività del Contratto di Localizzazione è data
dall’immediata cantierabilità delle iniziative proposte e dalla approvazione diretta da parte di uno specifico Comitato
Operativo. Tale strumento riduce a sessanta giorni i tempi per le procedure di valutazione e approvazione delle iniziative imprenditoriali. In particolare il Contratto di localizzazione, che opera in modo integrato con le altre forme di incentivazione già presenti sul territorio, offre agli investitori e alle amministrazioni locali il vantaggio di dialogare per tutto l’iter localizzativo con un interlocutore unico, identificato in Sviluppo Italia. Durante la conferenza stampa all’ambasciata è stata inoltre presentata la prima proposta di Contratto di localizzazione da stipularsi con il gruppo inglese Rocco Forte Hotels, leader internazionale nel settore turistico, che realizzerà in Sicilia, a Sciacca (Agrigento) il primo resort integrato di categoria lusso, con un investimento complessivo stimato in 124 milioni di euro. Il progetto denominato ”Verdura International Hotel Resort”, comprende un hotel categoria lusso di 200 camere, 50 unita residenziali, centro benessere talassoterapico e centro congressi con una capienza di 250 persone. Si prevede anche la realizzazione di un complesso sportivo, comprendente 3 campi da golf per un totale di 45 buche, del quale la struttura turistico-alberghiera è totalmente parte integrante e complementare. Il progetto assume una rilevanza strategica per la destagionalizzazione ed il riposizionamento dell’area sul mercato internazionale delle vacanze.
