Taormina regge alla crisi del turismo che ha colpito l’Italia. I dati di ottobre dell’Azienda del turismo della cittadina siciliana confermano, come era gia’ avvenuto per i tre mesi estivi, una crescita che si attesta su un +7,33% di presenze e un +12,25% di arrivi rispetto allo stesso mese del 2004.
Crescono sia i turisti italiani (+9,17%) che quelli provenienti da paesi esteri. In particolare, sono in crescita sia i flussi provenienti dall’Italia con un +9,17% sia i flussi provenienti (+6,98%). E’ un vero boom il dato sugli arrivi dei russi, che fa registrare un +40,05%, e si conferma in crescita il turismo dalla Scandinavia (Danimarca +10,79%, Finlandia +21,83%). Positive le cifre sugli arrivi da Regno Unito, Usa e Germania, mentre crolla il mercato dal Giappone, con un -18,35%.
La forte presenza di italiani ha ricevuto un’importante spinta dall’organizzazione a Taormina di alcune convention e della prima edizione del festival dedicato a Giuseppe Sinopoli, qualificando la citta’ come importante destinazione per il turismo d’arte.
Con il mese scorso, il dato dei primi dieci mesi dell’anno per Taormina diventa positivo, con un saldo dello 0,04% che rimane comunque al di sopra del livello nazionale, in flessione. L’incremento, per quanto riguarda le strutture ricettive, concerne gli alberghi a quattro stelle (+11,29% a ottobre, +5,65% tra gennaio e ottobre) e a cinque stelle (+15,33% a ottobre, + 6,67% nei primi dieci mesi), oltre agli esercizi complementari come agriturismi e bed and breakfast, che presentano un incremento del 54,46% in ottobre e del 18,04% nel periodo gennaio-ottobre. Una crescita, in questa categoria, che compensa la flessione degli alberghi a tre e a due stelle.
