domenica, 5 Maggio 2024

Telefono Blu, 1.000 disdette in 60 ore su Sharm

Solo per il mese di agosto saranno 300 mila gli italiani a rinunciare alla vacanza

”Mille richieste di recesso dal
pacchetto vacanze in 60 ore”. Questo e’ il dato fornito da
Pierre Orsoni, presidente di Telefono blu, riguardante le
richieste pervenute ai centralini dell’associazione a favore dei
consumatori di turisti italiani che per il mese di agosto hanno
prenotato una vacanza a Sharm el Sheik e che in seguito agli
attentati terroristici si stanno rivolgendo al numero messo a
loro disposizione per chiedere il cambio di destinazione o il
rimborso della vacanza.
”Sino ad ora – spiega Orsoni – le richieste di recesso dal
viaggio sono, su base nazionale, del 70%, pari a 5000 italiani,
ma non riguardano localita’ di vacanza in Egitto come Hurgada e
Marsa Alam. E’ importante ricordare – aggiunge – che per chi ha
prenotato il viaggio fino al 31 luglio la Farnesina dara’ la
possibilita’ di avere il rimborso totale della vacanza. Dopo
quella data dovremo attendere ulteriori disposizioni del
ministero degli esteri”. Il presidente di
Telefono blu ha poi ricordato che per i turisti in vacanza in
localita’ a rischio le possibilita’ sono tre: ”chiedere il
recesso e il rimborso del viaggio; chiedere il cambio di
destinazione; posticipare la data del viaggio”.
Sinora sono 300 mila gli italiani che stanno rinunciando alla
loro vacanza prenotata per il mese di agosto, mentre solo nella
capitale le richieste di recesso pervenute ai centralini di
Telefono blu sono tra le 3000 e le 4000.

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