E’ stato presentato mercoledì a Roma da Telefono Blu il progetto TQ (Turismo di qualità) per l’assegnazione di marchi di qualità con la duplice funzione di dare un segno di distinzione e sicurezza e quindi qualità al turista ed operare affinché il fornitore del servizio sia in grado di offrire effettivamente quel servizio. Si tratta di un sistema di certificazione dalla parte di chi paga cioè il turista consumatore, ma utile e necessario per l’impresa. Il marchio di qualità proposto dall’associazione viene affiancato al marchio ISO 9001:2000 che certifica il sistema di gestione proprio del settore turistico.
“Dagli anni 90 si parla in Italia di Marchi di Qualità, di quei simboli con protocolli allegati che dovrebbero garantire i turisti e che a detta degli stessi operatori sono una delle soluzioni alla crisi. In realtà sul tema si è fatta molta demagogia e alla fine i risultati sono scarsi” afferma Pierre Orsoni, presidente nazionale di Telefono blu. “Due i principali motivi di questi risultati poveri: l’errore di voler confezionare marchi unici con standard anche continentali non considerando le profonde diversità delle destinazioni; il fatto che a promuoverli sono sempre stati imprese ed enti pubblici emarginando di fatto il vero protagonista della scelta, il turista consumatore”.
Col marchio TQ “il controllo viene delegato ad un ente terzo, un ente di certificazione, che in qualità di ente di controllo di terza parte ha nessun interesse specifico nella manutenzione del marchio in caso di inosservanze o di difetti del sistema di gestione dell’azienda. Questo aspetto colloca il marchio molto al di sopra, in termini di garanzia, di qualunque contrassegno di qualità del servizio gestito internamente da associazioni di imprenditori o da associazioni di categoria” aggiunge Riccardo Laudadio consulente e promotore dei marchi.
Telefono Blu è l’organismo fondato nel 1989 di tutela dei turisti costituito in associazione senza scopo di lucro. Nato sulla costa romagnola si è rapidamente diffuso nei primi tre anni in tutte le aree turistiche del nostro paese a tutela della vacanza, della qualità del luogo e del turismo. Per primo in Italia ha costruito una rete di collegi legali presenti in tutte le province del Paese in grado di dare una risposta di qualità alla soluzione dei casi.