sabato, 11 Maggio 2024

Telefono Blu, l’effetto 11 settembre è finito

Il fatturato quest’anno dovrebbe tornare ai livelli precedenti alle Torri gemelle

E’ finito l’effetto 11 settembre sul turismo internazionale secondo le stime di Telefono blu. E il turismo italiano, che fatturava 75 miliardi nel 2001 dovrebbe
avere una forbice fra i 74 ed i 77 miliardi, tenendo conto anche ”dei tanti, troppi rincari dall’introduzione dell’Euro, che finalmente hanno avuto fine”. Un 2004 a gonfie vele dunque secondo i dati dell’Osservatorio del turismo, un anno nel quale dovrebbe essere superato il tetto record di oltre il 55% degli
italiani in vacanza. Secondo le stime presentate in una conferenza stampa a Milano dal presidente dell’associazione, Pierre Orsoni, 35 milioni di italiani andranno in vacanza nell’estate 2004, mentre resteranno a casa 23 milioni di persone, pari al 38%. ”Il terrorismo – ha spiegato Orsoni – è ancora molto temuto, ma i sistemi di sicurezza si sono talmente rafforzati che il turismo riporterà le presenze straniere in Italia ai livelli di prima dell’ 11
settembre”. In vacanza dunque per almeno 8 giorni (di cui almeno 5 continuativi) andranno circa 35 milioni di italiani, e altri 10 faranno vacanze ancora più brevi, ma un terzo dell’intero totale le dividerà in almeno due viaggi. L’incremento dei giorni di vacanza totali calcolato dalle stime dovrebbe essere del 3-4% rispetto allo scorso anno. La parte del leone come al solito la farà il mese di Agosto con il 58-60% degli italiani in vacanza, seguono luglio col 28% settembre e giugno con il 10%. Per quanto riguarda le destinazioni, in Italia in testa mare e isole 71%, montagna 15%, città d’arte 5%, laghi 3%,
terme 2%, mentre l’1,5% è rappresentato da vacanze religiose e ‘verdi’. Nella classifica delle regioni Telefono blu prevede, per quanto riguarda le vacanze al mare, incrementi del 4% delle presenze in Sicilia, del 2% per Liguria, Emilia Romagna, Versilia e Toscana, Veneto e Friuli, del +0,5 nell’Adriatico centrale (Marche, Abruzzo e Molise), una percentuale invariata di presenze in Campania e Puglia e nel resto del sud. In flessione, dopo il boom dei due anni precedenti la Sardegna (-2%) e il Lazio -1%. Restano mete ambite le piccole isole: in testa Elba e arcipelago Toscano, Ischia, Eolie, Egadi, Pantelleria, Lampedusa, arcipelago laziale e Tremiti. Stabili le presenze nelle località di vacanza lungo i laghi, mentre cresceranno i turisti alle terme (+1%) grazie soprattutto ai benefit. Meno frequentate le località di montagna con le Alpi italiane -1%, Appennino -1,5%. In calo anche le città d’arte -2%. Sceglieranno le vacanze fuori dai confini una fetta calcolata fra i 6 e i 7 milioni di italiani, stabili rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda le destinazioni in crescita il turismo nelle grandi città di tutta l’Europa est ed ovest Mediterraneo Africano e Medio Oriente (Marocco, Tunisia, Egitto, ecc.) +2%, Caraibi +2,5%, Messico +2%, Sudafrica +3%, Nord America +2%, Sud America +1%, Oceano indiano +2%, estremo oriente +20% (in grande riscoperta dopo i timori legati alla Sars).
Telefono blu ha calcolato anche la spesa media per turista: si attesta fra i 720 ed i 770 euro con un leggero incremento rispetto lo scorso anno. Aumentano comunque anche coloro che dichiarano di spendere più di 1.500 euro, anche se nella media generale il budget di spesa si aggira intorno ai 55 euro al giorno per persona.

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