Terremoto minaccia il turismo in ripresa, ora tremano 444 agriturismi

 

Le nuove scosse colpiscono le zone del terremoto alla vigilia della stagione turistica, dopo che le festività pasquali avevano fatto registrare un incoraggiante aumento del 10% delle presenze. È quanto emerge dal primo monitoraggio della Coldiretti sulla situazione nelle aree del sisma, sulla base delle indicazioni delle aziende agrituristiche.

Nel cratere è tornata la paura, ma a preoccupare, sottolinea la Coldiretti, sono anche gli effetti delle scosse sull’economia e sul lavoro. L’arrivo di turisti aveva ripreso a crescere in zone tradizionalmente vocate per vacanze, picnic e gite fuori tipiche della primavera, grazie alla bellezza dei paesaggi e alla qualità dell’offerta gastronomica.

Le nuove scosse sono ora una minaccia per la ripresa nei 131 comuni colpiti dai terremoti del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre dove, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat, operano 444 agriturismi, dei quali 42 in Abruzzo, 40 nel Lazio, 247 nelle Marche e 115 in Umbria.

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