venerdì, 3 Maggio 2024

Terrorismo, l’Ue respinge richieste Usa su dati passeggeri

Le richieste americane violano chiaramente le norme europee sulla privacy

Secco no dell’Europarlamento alla legge americana sul trasferimento negli Stati Uniti dei dati personali
dei passeggeri europei. Come previsto, l’assemblea di Bruxelles ieri ha approvato a larga maggioranza una risoluzione contro tale normativa. La risoluzione – approvata con 445 voti a favore e 31 contrari – chiede alla Commissione Ue di prendere le misure necessarie per impedire che le compagnie aeree europee trasmettano i dati personali dei propri passeggeri in Usa. La norma è stata introdotta dalle autorità americane nell’ambito delle nuove norme anti-terrorismo varate a seguito degli attentati dell’11 settembre, quando Washington ha chiesto alle compagnie dell’Ue che volano negli Usa di consegnare i dati sui passeggeri, quali ad esempio nomi, religione, preferenze
alimentarie e le rotte scelte. Le norme statunitensi hanno suscitato numerose reazioni per timori di violazioni della ‘privacy’ dei cittadini europei. Qualche giorno fa un documento della Commissione Ue ha ricordato che in effetti gli Stati Uniti continuano ”a non offrire le garanzie sufficienti nel campo dei dati personali” dei passeggeri. In quella stessa occasione, il commissario Ue al mercato interno, Frits Bolkestein, ha fatto capire che la pazienza di
Bruxelles non è infinita, ricordando che ”il tempo necessario per le trattative – per di più senza progressi – è uno dei punti che sarà tenuto in considerazione dalla Commissione Ue” nei negoziati con Washington.

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