venerdì, 3 Maggio 2024

Ticket locali/2, Enit: piuttosto finanziamo il settore

Ottaviani: “Si rischia giungla di imposte in cui il turista non sa cosa l’attende”

“Il vero problema non è chiedere al settore turismo nuovi tributi ma semmai di finanziarlo in misura
proporzionata al suo fatturato di 90 miliardi di euro, al suo apporto valutario di 29 miliardi di euro e al suo rilevante gettito fiscale”. E’ intervenuto così Amedeo Ottaviani, commissario straordinario dell’Enit, in una nota, a proposito del dibattito sull’introduzione di ticket d’ingresso nelle città. “Che i nostri comuni – ha chiarito Ottaviani – abbiano la necessità di dotarsi di risorse finanziarie anche per pagare i costi prodotti dalla massa dei loro ospiti è un fatto comprensibile, ma agire in ordine sparso è un contributo al disordine e a diffondere un’immagine dell’Italia in cui in ogni luogo il turista non sa cosa l’attende, perché ogni ente locale può assumere decisioni guardando ai suoi interessi. Anche nel settore delle ‘card’ c’è confusione. Rischiamo – ha proseguito – un’autentica giungla di imposte, ticket e altre gabelle. Ne dobbiamo discutere a livello di Stato, Regioni ed Autonomie locali”. Per Ottaviani la grande occasione è data dalla Conferenza nazionale sul turismo in programma a fine settembre: “Il punto centrale all’ordine del giorno – ha concluso – dovrà riguardare il sistema finanziario nel turismo, cioè come affrontare i suoi costi che incidono sulla finanza pubblica ma in un’ottica di potenziamento dell’economia turistica”.

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