Problemi in vista per le compagnie aeree a basso costo. Ieri il Times ha pubblicato in prima pagina un inchiesta shock condotta dagli addetti alle torri di controllo britanniche. Secondo quanto registrato dai controllori di volo, alcuni piloti di queste compagnie disobbediscono agli ordini della torre di controllo, mettendo a rischio la sicurezza dei passeggeri, per rispettare le rigide tabelle di marcia imposte. A mettere in guardia le autorità è un uomo radar di Londra, che si è scagliato in particolare contro le procedure eseguite da Ryanair. In pratica li si accusa di scendere troppo velocemente sulla pista di atterraggio, di volare troppo bassi sui centri abitati e di non rispettare le rotte canoniche, sempre per guadagnare tempo. Secca la smentita della Ryanair: “Noi non prendiamo scorciatoie quando gli aerei sono in volo ha detto il direttore marketing, Tim Jeans I tempi sono stretti, ma la sicurezza è la nostra priorità assoluta e non faremo nulla per comprometterla”. Il Times fa notare che fra una sosta e l’altra passano appena 25 minuti e che, soprattutto, la flotta Ryanair è tra le più vecchie della Gran Bretagna, con 20 Boeing 737-200 che risalgono agli inizi degli anni ’80 e che non verranno sostituiti prima del 2006.
