martedì, 7 Maggio 2024

Trademark/Sociometrica, in ripresa nel 2005 la voglia di vacanza

Il 78% degli italiani vuole partire, ma aumenteranno anche gli stranieri

Il 2005 andra’ turisticamente meglio del 2004: gli italiani quest’anno sono piu’ ottimisti, privilegiano l’amore per il tradizionale e desiderano vacanze all’insegna di relax e benessere. Anche sul fronte internazionale andra’ meglio del 2004: nonostante il pessimismo delle banche tedesche sara’ un 2005 con piu’ tedeschi, poiche’ l’economia federale si e’ riaccesa e ci saranno anche piu’
inglesi, piu’ russi e piu’ asiatici. Il quadro e’ stato tracciato da Antonio Preiti e Aureliano Bonini in una ricerca realizzata da Trademark e Sociometrica sulle prossime vacanze estive. L’indagine e’ stata realizzata sulla base di oltre duemila interviste telefoniche a un campione di eta’ superiore ai 18 anni tra la fine di gennaio e i primi giorni febbraio.
Piu’ di 7 italiani su 10 resteranno in Italia e la maggioranza degli intervistati ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di rinunciare alle vacanze: il 78% ha detto di volerle fare ‘sicuramente in Italia’ o ‘sicuramente all’estero’. In generale, tra gli intervistati si prevede la fine della recessione e l’avvio di una fase economica positiva; la ripresa dei consumi, anche superflui, e un’ondata di week end in tutta Italia. Una sorpresa viene dal fatto che la gran parte degli italiani, pari al 56%, dice di essere pronto a pagare aumenti medi dei prezzi del 5% mentre un 35% rimanda la scelta del ‘dove’ per cogliere i vantaggi del cosiddetto ‘ultimo minuto’. Alla fine, chi sicuramente restera’ in Italia sara’ il 71,6% del campione, in forse sara’ il 5,8%, andra’ sicuramente all’estero il 6,6% mentre tra gli indecisi, quelli possibilisti per l’estero sono l’8,2%.
Quanto ai luoghi di vacanza, il 59% tornera’ al solito posto, il 27% andra’ in un luogo conosciuto, dove non tornava da anni, il 14% non sa ancora decidersi ma alla fine seguira’ il consiglio di amici e parenti, le occasioni e le offerte speciali. Il momento della decisione su dove trascorrere la vacanza estiva, sara’ per il 23,8% dopo Pasqua e per il 25,7% tra maggio e giugno; il 5,6% scegliera’ la vacanza nel mese di luglio mentre con il 14,2% aumenta il popolo del vero last minute, quello che prenota entro 5 giorni dalla partenza. In generale, l’87% dei turisti italiani conferma comunque lo stesso numero di
giorni di vacanza, l’attesa di sconti e occasioni e la ricerca di maggiore qualita’ del comfort durante il soggiorno. L’altro fenomeno, oramai diffuso, in via di affermazione, e’ infatti proprio quello della fine del ‘lusso’ ma anche del ‘pauperismo’: nessuno accetta piu’ stanze spartane, senza le facilita’ di casa propria. Un albergo deve avere comunque una qualita’ di rilievo, essere un centro di benessere, dove cioe’ stare bene.
Tra le localita’ che avranno maggiore successo, spiccano quelle termali che offrono cure dolci: Ischia (+7%) dovrebbe essere leader del mercato, seguita dalla Toscana (+4,5%) e dalle Terme Euganee. Migliorano nelle preferenze degli italiani anche il Garda e il Trentino. Perde la montagna estiva (Alpi e
Appennino) mentre riprende il dinamismo delle citta’ d’arte, anche di quelle minori, con un +3-4%. Cresce leggermente la Liguria cosi’ come le spiagge di Lazio e Abruzzo. All’estero, l’esotico, tinto di islamico, sara’ visto con
sempre maggiore timore mentre continueranno a guidare le preferenze delle destinazioni extraeuropee gli Stati Uniti (+8,3%). In Europa, bene il Mediterraneo e soprattutto la Grecia, che vedra’ aumentare le preferenze del 7,6%. Mai come quest’anno le vacanze nazionali saranno un consumo obbligato e irrinunciabile: per il 2005 la fascia piu’ numerosa di turisti italiani prevede una gamma di spesa complessiva tra 500 e 1.200 euro. E chi ha fatto vacanze nel 2004 continuera’ a farle nel 2005 anche sapendo che sono leggermente o sensibilmente piu’ care.

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