Mazara, Campobello e Marsala. Scommettono su questi Comuni i sette imprenditori del trapanese che in questi giorni hanno incontrato le autorità provinciali per discutere la realizzazione di una serie di progetti per la riqualificazione dell’area. Iniziative, queste, che si aggiungono alle altre, già approvate e finanziate nell’ambito del Patto territoriale, per il rilancio dell’area Trapani sud: tredici i progetti finora presentati nel Comune di Mazara, per un finanziamento complessivo pari a sessanta miliardi; altri quattordici hanno riguardato i Comuni di Marsala e Campobello. Coinvolti i rappresentanti dell’Assessorato per l’ambiente e il territorio, il Genio Civile, la Sovrintendenza ai Beni Culturali, il comitato provinciale per la tutela ambientale e la società “Trapani Sviluppo”, responsabile per la gestione del Patto Territoriale. I nuovi progetti toccano due versanti, quello industriale – con l’intervento delle imprese “Mediterranea”, “Rubi s.r.l.” e Bianco e Lanza” nel comprensorio di Mazara – e quello turistico, specie per i comuni di Marsala e Campobello, che vedranno l’intervento di quattro società imprenditoriali – “Società turistica alberghiera”, “Oasi dei Bagli”, “Delfino” e “Vincenzo Laudicina” – impegnate nei settori turistico-ricettivo e agroalimentare.
