Entro la fine di settembre, il
ministro del Welfare, Roberto Maroni, convochera’ vettori,
gestori aeroportuali e societa’ di handling per capire le
ragioni per le quali non hanno ancora versato i contributi al
Fondo di integrazione al reddito previsto per i lavoratori del
trasporto aereo in cassa integrazione. Lo ha annunciato il
ministro, dopo l’incontro con il numero uno di Alitalia,
Giancarlo Cimoli, aggiungendo che le compagnie aeree da aprile
hanno applicato la maggiorazione di un euro su ciascun biglietto
senza versarlo al fondo e mantenendolo nei bilanci delle
aziende. ”Eppure – ha aggiunto Maroni – il governo aveva fatto
un provvedimento urgente, all’inizio dell’anno, ma dopo cinque
mesi non e’ stato fatto alcun accordo per la cassa integrazione.
Questo significa, allora, che il provvedimento sollecitato non
era cosi’ urgente”.
Il ministro ha quindi detto che intende verificare le ragioni
della mancata contribuzione al fondo per evitare che il denaro
rimanga nei bilanci delle imprese.
