Le forze aeree di Svizzera e
Italia potranno intervenire oltre il rispettivo confine per
inseguire un velivolo considerato ostile. Lo prevede un accordo
fra i due paesi che dovrebbe essere ratificato dal parlamento
elvetico in autunno, ha affermato a Berna il portavoce del
Dipartimento federale della difesa Sebastian Hueber, confermando
una notizia pubblicata dal settimanale elvetico l’Hebdo’.
L’accordo – sul modello di quello gia’ concluso dalla
Svizzera con la Francia – mira in primo luogo a prevenire atti
terroristici. Dovrebbe entrare in vigore gia’ alla fine
dell’anno ed essere effettivo per i Giochi olimpici invernali di
Torino (febbraio 2006). L’accordo prevede scambi di dati e
permessi di sorvolo reciproci, ha spiegato Hueber citato
dall’agenzia di stampa svizzera ‘Ats’.