In tempi neri per l’aviazione, come
questo scorcio d’estate, arriva in Europa un sistema che
promette di rendere piu’ sicuro l’atterraggio dei velivoli. Si
chiama ‘Rnp Rnav’, una sigla criptica che sta per ‘required
navigation performance area navigation’, e che indica una nuova
modalita’ di avvicinamento dell’aereo alla pista di atterraggio.
L’aeromobile, nelle manovre di preparazione prima di toccare
terra, diventa indipendente dall’assistenza via radio con la
torre di controllo.
La prima compagnia in Europa che ha ottenuto l’autorizzazione
a dotarsi di questa procedura e’ la Austrian Airlines, che
presto la installera’ su tutti i suoi Boeing 737.
Questo sistema porta all’automazione completa della procedura
di avvicinamento: un’operazione che consiste nell’ allinearsi
all’asse della pista di atterraggio e che risulta molto
complicata quando le traiettorie sono intralciate da ostacoli
naturali come le montagne. L’Rnp Rnav consente inoltre di
abbassare da 3.500 a 2.600 piedi la cosiddetta ‘quota critica’,
cioe’ l’altezza standard per cominciare le manovre di
avvicinamento a terra. Cosi’ il pilota – spiegano da Austrian
Airlines – gode di una migliore prospettiva aerea e i consumi di
carburante si riducono.
