venerdì, 19 Luglio 2024

Trasporto aereo, Lunardi assicura azioni legali contro chi mina fiducia

Anche l’Enac si è attivata dopo l’allarme de La Repubblica

”Il Ministro delle Infrastrutture e
Trasporti, Pietro Lunardi, e il presidente dell’Enac, Vito
Riggio, hanno attivato con effetto immediato le procedure legali
in seguito all’articolo di oggi pubblicato sul quotidiano La
Repubblica, in base al quale un anonimo pilota che Repubblica
definisce ”fra i piu’ attivi sul fronte della sicurezza”
affermerebbe che ”la lista nera non c’e’ visto che l’Enac non
ha le risorse per fare controlli adeguati oppure il Ministro
deve tutelare qualcuno”.
”Sui temi della sicurezza non si scherza e nemmeno si puo’
fare campagna elettorale”, afferma Lunardi che fa sapere di
aver ”dato immediate disposizioni affinche’ chi ha fatto simili
affermazioni e chi le ha rilanciate in modo provocatorio e
diffamatorio, si assuma le responsabilita’ e ne renda conto
davanti alla magistratura e ai cittadini”. ”Far sorgere il sospetto che dietro
la volonta’ di andare oltre le black list vi sia trascuratezza o
il tentativo di coprire qualcuno – prosegue Lunardi – e’ un atto
criminale nei confronti delle istituzioni e dei passeggeri
stessi, perche’ mina la fiducia dei cittadini e l’impegno che
stiamo profondendo nel settore della sicurezza. Altro che
tutelare qualcuno: come ho gia’ ripetutamente detto, io non
voglio che ci si nasconda dietro uno schema nominalistico
pensando che la black list sia la soluzione dei problemi. Io
voglio che le compagnie aeree non affidabili siano bandite:
inserirle in una lista che viene resa nota e’ troppo poco e
assolutamente inutile”.
”Le liste nere – prosegue Lunardi – non devono esistere, ma
devono esistere solo liste di quelle compagnie aeree
perfettamente in regola con gli standard e i controlli di
sicurezza, sui cui aerei i cittadini italiani ed europei possano
salire senza ansie o timori, sia che questi aerei volino in
Europa che nel resto del mondo. Ed e’ questa la proposta che
portero’ ai colleghi europei, con la consapevolezza che gli
incidenti aerei purtroppo possono capitare, ma che comunque noi
abbiamo fatto tutto il possibile per assicurare i massimi
livelli di sicurezza, senza nasconderci dietro la questione
lista nera si’, lista nera no. Pertanto la posizione italiana e’
ancor piu’ forte e drastica sul fronte della sicurezza”.

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