domenica, 19 Maggio 2024

Trasporto aereo, nove le compagnie nella lista nera belga

Sette quelle certificate e inserite nella lista blu

Il Belgio, seguendo l’esempio di
Francia, Gran Bretagna e Svizzera, ha reso noto la sua
lista nera delle compagnie aeree, in totale nove, alle quali non
ha concesso o ha ritirato, per motivi di sicurezza, il permesso
di operare nel paese.
Sono: Africa lines (Repubblica centrafricana), Air Memphis
(Egitto), Air Van airlines (Armenia), Central air express
(Repubblica democratica del Congo), I.c.t.t.p.w. (Libia),
International air tour limited (Nigeria), Johnsons air limited
(Ghana), Silverback cargo freighters (Ruanda), South airlines
(Ucraina). Queste compagnie operano tutte nel settore cargo e,
pertanto, non trasportano passeggeri.
Il ministero belga dei trasporti, nel diffondere la lista,
ha precisato che il paese non controlla la sicurezza delle
societa’ che non operano in Belgio, per cui ”l’assenza di una
compagnia da questa lista non significa che soddisfi le norme di
sicurezza internazionale”.
Per quanto concerne il Belgio il ministero dei trasporti
belga ha riferito che vigila attualmente su sette compagnie,
alcune delle quali molto attive sia nei voli di linea, sia in
quelli charter in Europa, oltre alla flotta della Dhl che ha la
sua sede europea a Bruxelles. Si tratta di European air
transport (filiale europea di Dhl), SN Bruxelles airlines,
Thomas Cook airlines Belgium, Tnt airways, Tui airlines Belgium,
Virgin express e Vlm. Queste, quindi, fanno parte di una
virtuale lista blu e per esse il Belgio garantisce costanti
controlli per attestarne il rispetto delle norme di sicurezza.
Ma il governo di Bruxelles ha anche ricordato che le
compagnie non registrate in un paese che non fa parte
dell’Unione europea, in Islanda, Norvegia e Svizzera, che
desiderano imbarcare o sbarcare passeggeri in uno di questi 28
stati devono chiedere un’autorizzazione che sara’ concessa solo
se rispetteranno le norme previste dall’Organizzazione
dell’aviazione civile internazionale e dalla convenzione di
Chicago.
In sostanza se ogni stato dell’Ue fa rispettare le regole
vigenti all’interno dell’Unione europea non potranno mai operare
compagnie che non si adeguano ai parametri fissati.
L’Unione europea comincera’ a discutere questa settimana
sulla possibilita’ di stilare un’unica lista nera delle
compagnie e per poter procedere ha chiesto ai 25 di fornire
degli elenchi. L’obbiettivo e’ quello di fare verifiche
incrociate e facilitare il rispetto di queste norme.

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