Voli troppo cari e ”disservizi troppo frequenti”, vettori che ”si trovano da troppo tempo in difficolta’ finanziarie” e sindacati che proliferano in maniera
eccessiva. Sono le principali cause del cattivo funzionamento del trasporto aereo in Italia su cui un gruppo di parlamentari ha deciso di indagare proponendo l’apertura di una Commissione di Inchiesta. ”La condizione del trasporto aereo in Italia non puo’ certo dirsi soddisfacente e i maggiori vettori nazionali si trovano in difficili condizioni sia finanziarie, sia operative, che danno luogo a notevoli disservizi per gli utenti ed hanno comportato, in passato, notevoli esborsi di denaro pubblico per tentare di
risanare la compagnia di bandiera” si legge nella proposta di inchiesta.
La proposta, che verra’ discussa nei prossimi giorni in Commissione Trasporti, e’ stata firmata dai capigruppo di maggioranza e opposizione, tranne, al momento, che dalla Lega Nord. ”Ci siamo dati sette mesi di tempo per indagare” ha detto il primo firmatario della proposta, Luigi Muratori (FI), ricordando
che al termine dei propri lavori la Commissione approvera’ una relazione che conterra’ proposte per rendere piu’ funzionale ed economicamente efficiente il trasporto aereo in Italia. La Commissione, che ha gli stessi poteri e le stesse limitazione dell’autorita’ giudiziaria, indaghera’ anche ”sulle cause dell’eccessiva frammentazione sindacale delle categorie operanti nel settore” e sugli effetti dell’inserimento nel contesto italiano delle compagnie a basso costo.
