“Gravi carenze nei controlli di sicurezza a terra e sugli aeromobili”. Questo il giudizio dei piloti italiani (rappresentati da Anpac e Uiltrasporti) che, al fine di prevenire atti terroristici, hanno denunciato il fatto in una lettera inviata al Presidente del Consiglio e agli enti e ministeri interessati. In particolare – si legge in una nota – i sindacati dei piloti rilevano che “disattendendo le normative europee, tali controlli sono stati delegati agli equipaggi senza fornire loro un adeguato e specifico addestramento, mentre l’ENAC non ha ancora fissato gli standard minimi di sicurezza”. ANPAC e Uiltrasporti hanno lanciato un ultimatum al governo dandogli 15 giorni di tempo per organizzare il servizio.
