venerdì, 3 Maggio 2024

Trasporto aereo: sicurezza, l’Ue prepara la direttiva

Il Commissario De Palacio auspica tempi brevi

Il commissario Ue per i Trasporti Loyola de Palacio ha auspicato oggi che si proceda ”a breve termine” con la procedura di conciliazione fra Consiglio europeo e Europarlamento sulla direttiva con la quale si istituirebbe una sorta di lista nera europea nei confronti degli aerei di paesi terzi che non rispettano le misure di sicurezza previste dall’Unione. De Palacio ha inoltre messo in rilevo come ”sia difficile capire perché quando si acquista un pacchetto turistico, si ottengono tutta una serie di informazioni sull’alloggio, il vitto, gli hotel, le attività, ma nessuna informazione sulla compagnia aerea incaricata del viaggio”. Intervenendo ad un dibattito durante la sessione plenaria di Strasburgo sulla sicurezza aerea in seguito alla tragedia di Sharm El Sheikh, la commissaria ha espresso l’auspicio che si possa accelerare l’iter della direttiva, superando ”le reticenze del Consiglio europeo, relative al recepimento della normativa a livello di legislazione nazionale”.
L’indicazione della De Palacio è che la direttiva dovrebbe
avere i normali tempi di recepimento e cioè due anni.
”L’incidente della Flash Air – ha affermato – dimostra quanto sia necessario un testo del genere e i termini del recepimento devono essere i più brevi possibili. Nessuno capirebbe se dopo un evento del genere non si prendessero ulteriori precauzioni”. De Palacio ha fatto riferimento all’iniziativa britannica di rendere noti i nomi delle compagnie che non possono avere accesso al proprio spazio aereo, affermando che questa dimostra come ”la trasparenza sia possibile”. La proposta di direttiva è stata presentata dalla Commissione nel 1997 ed è rimasta ferma fino al 2002 per le divergenze fra Spagna e Gran Bretagna sulla questione della rocca di Gibilterra.
Nella sua informativa De Palacio ha affrontato altri due
argomenti di attualità per quanto riguarda la sicurezza del
trasporto aereo e cioè il trasferimento dei dati personali dei passeggeri alle autorità statunitensi e la possibilità che a bordo degli aerei per gli Stati Uniti viaggi personale di sicurezza. Riferendosi ai recenti casi di voli cancellati dall’Europa verso gli Usa per motivi di sicurezza De Palacio ha sottolineato che ”pur condividendo gli obiettivi” le autorità europeee vengano messe talvolta di fronte a ”misure prese unilateralmente. ”Il negoziato sul trasferimento dei dati personali – ha sottolienato il commissario – ha dimostrato che alla fine è possibile trovare una soluzione, ma questo richiede tempo ed è più complicato”. ”Con questo accordo – ha aggiunto – si garantiscono i diritti a protezione dei cittadini anche nell’ambito dell’utilizzo di questi dati”. Quanto poi alla questione delle scorte sugli aerei, De Palacio ha riferito che se ne discuterà in una riunione organizzata dalla Commissione per il 16 gennaio con i direttori dell’aviazione civile dell’Unione.

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