domenica, 5 Maggio 2024

Trasporto aereo, tempi duri per le compagnie low cost

I vertici di Ryanair ed EasyJet prevedono un anno buio

La festa è finita? Forse non ancora, ma i vertici delle principali compagnie low cost prevedono tempi sempre più duri per le compagnie “no frills”. L’irlandese Ryanair è convinta che, dopo un calo iniziale del 5% nel primo semestre dell’anno, le tariffe potrebbero scendere anche del 20% entro la fine del 2004. Easyjet non esclude che le attuali difficoltà possano durare anche un altro anno e mezzo. Intervenuto a un convegno di settore organizzato da UBS, il direttore finanziario di EasyJet, Chris Walton, ha tracciato un quadro cupo per il futuro. ”Sarà un inverno molto difficile, che durera’ per qualche tempo – ha commentato – Non sappiamo se saranno sei o diciotto mesi, ma saranno tempi molto
difficili”. Da parte sua, il numero uno di Ryanair, Michael O’Leary, ha sottolineato che le attuali guerre tariffarie tra i vari vettori continueranno anche nel 2005. Nonostante questo, il manager ha assicurato che la società riuscirà comunque a rispettare il suo obiettivo di un incremento del 20% dell’utile netto per l’intero 2004. Le compagnie aeree a basso costo, intanto, continuano a moltiplicarsi. L’ultima arrivata in Gran Bretagna è la Eu Jet,
fondata da un ex dirigente di Ryanair e basata a Manston, nel Kent. A questa, a livello europeo si affiancano la polacca Wizz Air, la Ungherese Sky Europe e, tra le altre, la tedesca Air Berlin. Secondo Chris Avery, analista finanziario del settore alla JP Morgan, le buie previsioni di O’Leary hanno soprattutto lo scopo di spaventare i nuovi entranti. ”Sarei sorpreso se la situazione si rivelasse così brutta”, ha commentato, ammettendo comunque di essere rimasto sorpreso in passato. Se tutto andrà come previsto, quindi, saranno i passeggeri a trarne i maggiori vantaggi.

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