venerdì, 19 Aprile 2024

Trasporto aereo; un passeggero su 30 a rischio trombosi

Lo studio, pubblicato su rivista specializzata, si riferisce ai viaggi lunghi

Un passeggero su 30 nei voli di lunga durata ha disturbi vascolari che possono degenerare fino a fatali blocchi sanguigni, afferma oggi una ricerca scientifica internazionale. Lo studio, pubblicato dalla rivista specializzata “Il giornale delle malattie vascolari”, consiglia, dal momento che il rischio di trombosi è più alto di quanto si fosse sempre creduto in passato, di indossare calze contenitive durante i voli intercontinentali per prevenire tali disturbi. I ricercatori dell’Imperial College di Londra, dell’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara e del Centro Medico Monash di Adelaide sostengono che, nonostante una larga maggioranza non soffra di patologie vascolari nei lunghi voli, esiste comunque la possibilità, per una ristretta cerchia di persone, che sopraggiungano gravi problemi circolatori al cuore e ai polmoni. La ricerca è stata condotta su 600 passeggeri, ritenuti “a basso o medio rischio di trombosi”, che hanno affrontato due viaggi intercontinentali: da Londra a New York (8 ore) e da Londra a Phoenix, Arizona (12 ore). Solo la metà dei passeggeri
indossava le calze consigliate. Gli esami a cui sono stati sottoposti i volontari all’arrivo hanno stabilito che il 4% dei passeggeri della rotta più lunga, privi delle calze, e il 3% di quelli giunti a New York (anch’essi privi di calze), avevano disturbi circolatori. Non erano segnalati, viceversa, simili problemi tra i 300 passeggeri che indossavano le calze. “E’ evidente che la causa principale del problema dipende dagli spazi ridotti sugli aeroplani”, hanno commentato i ricercatori.

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