mercoledì, 8 Maggio 2024

Treni, contenuti i disagi dello sciopero

Per i sindacati alta adesione, le FS parlano di flop

Un flop e un successo. Come spesso capita, sono contrastanti i giudizi emessi, rispettivamente dalle FS e dai sindacati, sull’esito dello sciopero dei treni di ieri. L’agitazione e’ stata indetta da Sult e Orsa a difesa della sicurezza, ma soprattutto in difesa del macchinista Dante De Angelis, licenziato senza preavviso per “interruzione di pubblico servizio”, dopo aver fermato un Eurostar con 350 persone, a Bologna e per un’ora e mezzo, lo scorso 4 febbraio. Per Orsa e Sult, la protesta “ha fermato fino al 95% dei convogli regionali”, registrando un’adesione del 100%. Per le Ferrovie, invece, non si e’ fermato piu’ di un treno su 4, cioe’ un terzo dei circa 500 treni quotidiani a media e lunga percorrenza, con un’adesione di non oltre il 5%. I disagi registrati, comunque, sono stati limitati, grazie anche alla fascia oraria dello sciopero, dalle 10 alle 17, che ha risparmiato cosi’ gli orari tutelati per i pendolari.

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