domenica, 28 Aprile 2024

Trenitalia e Tci ti portano sul treno a vapore

L’iniziativa prevede nove gite tra sapori e tradizioni

La domenica in famiglia si fa sul treno a vapore: nei tempi dell’alta velocità, quando il viaggio è una sequenza di colori e forme confuse, schizzate via fuori
dal finestrino, si riscopre la voglia di velocità rallentata, quella, magari, delle locomotive d’epoca, con cui la gita fuori porta diventa momento di tradizione, cultura e piacere. A renderlo possibile è ”Italia… a tutto vapore!”, iniziativa organizzata da Touring Club Italiano e Trenitalia, che propone un programma di nove viaggi domenicali, da fine maggio a novembre, attraverso l’Italia con treni d’epoca trainati da locomotive a vapore o motrici elettriche storiche. Quattro gite sono in Lombardia, le altre in Piemonte, Campania, Lazio, Veneto e Puglia: gli itinerari, che coprono quasi l’intero territorio nazionale, sono arricchiti da visite guidate e degustazione di piatti tipici della località raggiunta. Si può andare da Milano a Cremona per vedere la città e visitare l’ecosistema del Po, da Torino alle Langhe per soffermarsi ad osservare le colline punteggiate di castelli, da Bari a Taranto per fare visita al Castello aragonese e scoprire il profilo dei due mari: senza fretta, le locomotive, anche dei primi anni del ‘900, sbuffano a non più di 90 km orari,
lasciando che il panorama corra lento e mutevole, prima di fermarsi a destinazione, dove si può essere accolti da un concerto a Cremona, dalle cantine dei vitigni Nebiolo delle Langhe, da degustazioni di prodotti tipici in Puglia.
”E’ la riscoperta dell’Italia a misura d’uomo – ha commentato Roberto Ruozi, presidente del Tci -. Perché, per vedere l’Italia, l’alta velocità, senza negarne l’utilità, non serve: questo è riscoprire l’Italia in modo insolito, tornando al passato e ridando dimensione umana al viaggio e a una domenica fuori dal comune, pensata soprattutto per le famiglie”. L’iniziativa, che lo scorso anno è stata proposta solo come sperimentazione, potrebbe ora diventare un appuntamento annuale: ”vogliamo sistematizzare l’attività – ha spiegato Giancarlo Schisano, responsabile della Divisione Trasporto Regionale di
Trenitalia – in modo da creare itinerari in tutte le regioni, magari con un filo logico comune”. Per farlo, Trenitalia, che già organizza 170 treni storici ogni anno, con la partecipazione di 50mila passeggeri, si sta organizzando per
strutturare corsi di formazione per giovani macchinisti di treni a vapore: gli ultimi corsi risalgono agli anni ’83-’84, ”ma stiamo cercando di selezionare volontari tra i nostri macchinisti – ha concluso Schisano – per garantire continuità a questo mestiere. Chi guidava i treni a vapore, curava la parte
della caldaia, ne faceva la manutenzione ed era in tutto e per tutto il responsabile della macchina”.

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