martedì, 23 Aprile 2024

Trenitalia, gli itinerari con le carrozze d’epoca

In una guida i 18 percorsi per un turismo d’elite

Il treno a vapore entra a pieno titolo negli obiettivi di Trenitalia per il suo rilancio. Un salto a ritroso nel tempo in 18 itinerari che sanno d’antico. L’azienda di trasporto propone, infatti, attraverso la pubblicazione del libro ‘In viaggio con treni d’epoca – 18 itinerari turistici attraverso l’Italia’, edito da Leonardo International, brevi itinerari con locomotive e carrozze d’epoca su percorsi meno battuti dal turismo di massa in diversi angoli del Belpaese. ”Provo un grande entusiasmo a salire in un treno storico, dove si riscopre il ritmo antico del tempo” – commenta Roberto Renon, amministratore delegato di Trenitalia, il quale per il
momento preferisce scansare tutte le polemiche intorno alla
questione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione,
approvazione del nuovo piano tariffario e sul treno veloce
Roma-Milano. ”Oggi si parla di treni antichi”. Peccato che le rotabili d’epoca, come le rotabili moderne, non coprano tutte le regioni: mancano le colline e i borghi dell’Umbria, il mare della Campania e ancora la Valle d’Aosta, il Trentino, la Puglia e La Sardegna. ”Ma siamo assolutamente
aperti a proposte da parte dei viaggiatori per ingrandire e
potenziare la rete di trasporto alternativo”, assicura Renon. Questi gli attuali itinerari a bordo delle locomotive,
littorine, automotrici storiche, carrozze Centoporte e vetture Corbellini perfettamente restaurate. La Sicilia propone il giro della Magna Grecia e dell’età barocca, da Siracusa a Ragusa Ibla. In Piemonte da Torino a Bra, fino a Caluso e a Sulbertrand; in Liguria nel Parco nazionale delle Cinque Terre; in Lombardia a Bergamo, a Palazzolo sull’Oglio, sul Lago d’Iseo e alla scoperta di borghi e risaie tra Ticino, Po e Sesia; e poi ancora in Veneto da Castelfranco, a Primolano; in Friuli Venezia Giulia, da Gemona a Sacile e intorno a Trieste. In Emilia-Romagna le carrozze d’epoca attraverseranno a bordo della Faentina romagnola, Faenza e Marradi, e ancora Bologna, fino a Porretta Terme. La Toscana promette itinerari mozzafiato: da Siena, lungo le Valli dell’Arbia, dell’Ombrone, dell’Orcia e dell’Asso, e poi ancora da Lucca a Piazza al Serchio. ‘Arte e carte’ per le Marche che propongono un itinerario da Ancona a Fabriano. In Lazio si può andare da Roma a Lanuvio e a Sezze; in Abruzzo da Sulmona a Castel di Sangro ; in Calabria da Reggio a Roccella Ionica.

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