L’eleganza, la leggerezza e l’armonia di una danza francese del Seicento scelta come simbolo del nuovo treno regionale – il Minuetto – realizzato dalla Alstom e
disegnato da Giugiaro come un open space capace di garantire luminosità e sicurezza. Saranno 200, i Minuetto, e viaggeranno, a partire da questa estate, un po in tutta Italia, Sicilia e Sardegna comprese, sulle tratte a domanda debole o diffusa, ossia non nelle aree metropolitane intorno alle grandi città.
Centoventidue i posti a sedere, e di questi 24 in prima classe, ventitre strapuntini e circa duecento persone che possono trovare posto in piedi nelle tre vetture. Spazio per le biciclette o per gli sci. Accesso e toilette per i disabili. E ancora grande silenziosità, con un livello di rumore interno di
circa 65 decibel, pari cioè a quello del Pendolino, prese per collegare un portatile o ricaricare un telefonino, display con informazioni sul traffico ferroviario o disponibili ad ospitare pubblicità, aria condizionata.
Il Minuetto inizierà a viaggiare soprattutto in Piemonte e Sicilia, ma anche in Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Abruzzo, Campania e nella provincia di Trento, ossia nelle regioni che hanno contribuito all’acquisto dei convogli. Ma alcuni Minuetto sono destinati anche ad altre regioni del Sud grazie a finanziamenti in arrivo dal Cipe. Entro dicembre 2005 saranno 124 i Minuetto in circolazione e a regime saranno 200 e copriranno circa un settimo del trasporto regionale con 1200 viaggi al giorno sui 7200 totali.
