domenica, 19 Maggio 2024

Trenitalia, il semestre si chiude in rosso

La relazione è stata approvata dal cda della società

Sale a 1.022 milioni di euro il rosso di Trenitalia nei primi sei mesi, a fronte di un risultato netto
negativo nello stesso periodo del 2005 di 172 milioni di euro con una previsione di finire l’anno a
-1.707 milioni di euro. La relazione semestrale 2006 delle società, verificata dalla Price Waterhouse Cooper, è stata approvata dai consigli di amministrazione di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana. “Rispetto al budget approvato dalla società (che prevedeva un risultato netto per i primi sei mesi dell’anno negativo per 660 milioni di euro) – si legge in una nota diramata dalla società – si registra uno scostamento negativo pari a 362 milioni di euro”. Il peggioramento del risultato del semestre è riconducibile principalmente a tre fattori: incremento del costo del lavoro per 28 milioni di euro (+2,1%) e degli altri costi operativi per 304 milioni di euro (+22,2%), riconducibili questi ultimi principalmente alla manutenzione del materiale rotabile; riduzione dei corrispettivi da Stato per 64 milioni di euro (-7,7%); maggiori accantonamenti per 276 milioni di euro per oneri di ristrutturazione, non inseriti nella previsione di budget del primo semestre, ma previsti nelle linee guida di piano comunicate all’azionista il 16 maggio scorso. Gli investimenti dei primi sei mesi vedono inoltre una riduzione del 35% rispetto al consuntivo dello stesso periodo dell’anno precedente. Nei primi sei mesi del 2006, i ricavi da mercato per Trenitalia si attestano sui 1.607 milioni di euro, sostanzialmente invariati rispetto ai 1.603 milioni registrati nel semestre 2005. Il Margine Operativo Lordo segna -262 milioni di euro (con un decremento di 392 milioni di euro rispetto al MOL positivo registrato nello stesso periodo dello scorso anno). Il Risultato Operativo è stato pari a -654 milioni di euro a fronte di -113 milioni di euro del primo semestre 2005.

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