Sono 35 i progetti che vanno a far parte del Pit “Alcinoo”, il piano integrato territoriale che vede assieme i comuni di Marsala , Petrosino, Salemi, Gibellina e Vita, impegnati a portare avanti un piano comune di valorizzazione del turismo e dell’agricoltura. L’ammontare dei progetti è di circa 33 milioni di Euro (pari a oltre 60 miliardi di lire), di cui 15 milioni di Euro riguardano opere pubbliche e servizi dei cinque comuni e 2 milioni e mezzo di Euro gli interventi in favore dei privati. Il piano è stato presentato nel corso di un incontro che, promosso dall’assessore all’Urbanistica, Carla Giustolisi, ha visto la presenza di sindaci ed amministratori dei cinque comuni che hanno firmato il Pit. La presentazione è stata fatta da Andrea Piraino, docente di diritto amministrativo e segretario dell’Anci, dai tecnici di “Nomisma” e dagli esperti che hanno realizzato il progetto. I progetti del Pit “Alcinoo” mirano al recupero e alla valorizzazione del territorio sotto il profilo della massima fruizione, sia come agriturismo che come bellezze ambientali. Per quanto riguarda Marsala tra le opere pubbliche che entrano a far parte del Pit sono la bonifica della discarica dell’ex Salinella con la realizzazione del parco pubblico attrezzato che dal Circolo Velico, costeggiando lo Stagnone e attraversando il villaggio popolare di Sappusi, si collegherà alla provinciale “21” per Trapani. C’è poi la realizzazione della pista ciclabile sul Lungomare da Punta Boeo al Lungomare Colonnello Maltese e il recupero della Palazzina Ingham , destinata ad essere la sede del “Museo del vino”. Altri progetti riguardano le iniziative contro la dispersione scolastica , gli interventi finalizzati a promuovere l’imprenditorialità giovanile nei settori dei servizi e dell’offerta turistica , la formazione e l’assistenza per la promozione e dell’accoglienza rurale, della ristorazione e della cultura del gusto e un progetto per il rilancio dell’artigianato nelle sue peculiari tradizioni sociali e culturali. C’è anche un progetto relativo alle iniziative per la promozione della cultura e della legalità e della lotta al racket. Il via alla realizzazione dei 35 progetti quando saranno disponibili i fondi dell’Agenda 2000.
