sabato, 29 Giugno 2024

Tsunami, Tour Operator pronti a ripartire da gennaio

L’Astoi ha consegnato alla Farnesina la mappa dei villaggi integri

Gli operatori turistici italiani cominciano a fare il conto dei danni e a cercare di porvi rimedio al piu’ presto. Le struttura turistiche delle isole
Maldive sono state quelle meno danneggiate dal maremoto e potrebbero essere le prime a riaprire i battenti, forse gia’ nei prossimi giorni e comunque solo quando ci sara’ semaforo verde dall’Unita’ di crisi. Su 51 villaggi che fanno capo o sono usati in via esclusiva da tour operator italiani, 30 sono operativi.
Il quadro e’ emerso alla Farnesina al termine del vertice fra l’Unita’ di crisi e i vertici dell’associazione dei tour operator italiani (Astoi). ”Abbiamo portato la mappatura dei villaggi alle Maldive – ha detto Giuseppe Boscoscuro, presidente dell’Astoi – e si ritiene che la gran parte delle strutture, almeno 30, sono operative da subito. Pensiamo che lo sgombero dei turisti sara’ completato al piu’ tardi dopodomani. Ci sono ancora tre velivoli in partenza per Male per completare il piano di rientro, e un quarto e ultimo volo sara’ giovedi’. La Farnesina ha chiesto ancora 48 ore di tempo per valutare la situazione”. Diversa e’ invece la situazione nelle altre aree. ”La situazione e’ oggettivamente piu’ grave – ha aggiunto Boscoscuro – e i tempi della piena ripresa dell’attivita’ si annunciano piu’ lunghi”. E cosi’ se, per esempio, il Gruppo Ventaglio ha gia’ annunciato la ripresa dei voli per le Maldive il 1 gennaio, il Club Med e’ stato costretto a chiudere i due villaggi delle Maldive e quello a Phuket, in Thailandia, dove tecnici e ingegneri sono gia’ al lavoro per verificare i danni, che appaiono molto ingenti. Per questo gli imprenditori hanno iniziato a chiedere un incontro urgente col governo per studiare provvedimenti in loro aiuto.

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