venerdì, 19 Luglio 2024

Tsunami/3: Codacons, si apre contenzioso su 400 disdette

Nonostante le intenzioni delle associazioni di categoria, c’è chi ci specula

Sono oltre quattrocento le segnalazioni giunte all’Unione nazionale Consumatori nelle ultime ore di disdette di viaggi nelle zone colpite dal tremendo terremoto abbattutosi nel sud est asiatico, e che sono al centro di un contenzioso che si sta aggravando. Lo afferma il responsabile legale dell’associazione, Massimiliano Dona,il quale denuncia le speculazioni di molti tour operator, ”insensibili agli appelli delle rispettive associazioni di categoria”.
”Nonostante si tenti di rassicurare l’opinione pubblica – dice il legale – la situazione e’ critica : nella maggior parte dei casi vengono richiesti ingenti penali per consentire al consumatore di disdire il viaggio. E in una situazione di simile tragedia – commenta – la cosa e’ vergognosa mentre si parla di solidarieta’ e di impresa etica”.
L’Unione nazionale Consumatori ribadisce che e’ diritto del turista richiedere la sostituzione del pacchetto con un altro di valore equivalente o, se vuole, di disdire il viaggio, meglio se per iscritto, con il rimborso integrale dell’importo versato. Cio’ vale – afferma l’associazione – anche per quanti avevano programmato di partire per tutto il mese di gennaio 2005 ed indipendentemente dalla cessazione dello stato di crisi proclamato dalla Farnesina, in considerazione del fatto che molti potrebbero non gradire una vacanza nei luoghi della tragedia.

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