La decisione da parte delle
autorita’ italiane di sospendere per ora i voli della compagnia
aerea tunisina Tuninter dagli aeroporti italiani e’ stata
criticata ieri a Tunisi, nel corso di una conferenza stampa, da
Denis Dolan, presidente della Federazione internazionale delle
associazioni dei piloti di linea (IFALPA).
Il 6 agosto scorso un aereo Atr 72 della Tuninter e’ ammarato
al largo di Palermo provocando la morte di 13 persone e il
ferimento di altre 23. Sull’ aereo, rimasto senza carburante
dopo la sua partenza da Bari, erano stati montati per errore
contatori di cherosene fatti per l’ Atr 42 e non per l’ Atr72,
secondo quanto detto dagli inquirenti.
Secondo Dolan, il blocco dei voli Tuninter’ e’ stato deciso
”con precipitazione” prima che si concludesse l’ inchiesta.
”Bisognava attendere che tutti gli elementi fossero raccolti
e che le cause dell’ incidente fossero stabilite in modo
definitivo”, ha detto Dolan.
Secondo il presidente della IFALPA, i mezzi e le strutture
dell’ aviazione tunisina sono di buon livello, non inferiori a
quelli dell’ Europa e degli Stati Uniti.
Denis Dolan aveva avuto in precedenza un colloquio con il
ministro dei Trasporti della Tunisia, Abderrahim Zouari.
L’ incontro era stato giudicato ”molto produttivo” da
parte del presidente della IFALPA.
