domenica, 30 Giugno 2024

Tuninter riprende i collegamenti Tunisi-Trapani

Voli low cost a partire dal 28 giugno con Drepanum

La compagnia privata Tunisina Tuninter, riprenderà dal prossimo 28 giugno i collegamenti da Trapani per Tunisi inizialmente con un solo volo il lunedì e con ben tre voli settimanali per il mese di agosto. Il via delle operazioni, con Atr da 70 posti in classe unica, avverrà con l’inizio dell’estate e terminerà il 30 settembre prossimo. “Ci aspettiamo circa duemila passeggeri che si serviranno dei nostri charter – ha affermato Antonino Virgilio, direttore commerciale e sviluppo rete del Tour Operator Drepanum – grazie anche alle tariffe di sola andata che partiranno da 50 euro. E’ già operativo un call center al nr. 199 756 740, capace di accogliere le richieste di prenotazioni”.
L’accordo, siglato di recente tra i vertici del vettore tunisino e l’operatore siciliano Drepanum, che gestirà le operazioni a terra, consentirà finalmente ad imprenditori, che già investono in terra d’Africa, di recarsi più agevolmente in Tunisia. Opportunità questa a cui potranno accedere anche gli extracomunitari residenti nella provincia trapanese. “Avevamo già da qualche tempo in cantiere tale progetto – continua Virgilio – di un ponte aereo stabile fra le due sponde del mediterraneo. Offrire quindi un servizio frequent-fly per tutti, uomini d’affari, turisti, ma anche e soprattutto ai tanti extracomunitari (oltre 10 mila) che risiedono nella nostra provincia, consentendo pertanto di accorciare i tempi per chi vorrà recarsi in terra d’Africa, ad un costo assolutamente accessibile.”
L’iniziativa del tour operator trapanese, specializzato nella vendita di pacchetti turistici per la Tunisia e di altri paesi dell’area mediterranea, sarà di sostegno all’economia della provincia alla ricerca sempre di nuove risorse.
“Il nostro successo non ha segreti – aggiunge Virgilio – abbiamo da sempre offerto un servizio di qualità sin dal nostro primo volo charter da Trapani, nel lontano 1995, a cui, con il passare degli anni, si sono aggiunti numerosi voli, dagli aeroporti di Napoli, Catania Palermo e Lamezia Terme, tutti interamente gestiti da Drepanum, senza – sottolinea – avere mai avuto contributi, né dalla Regione, né dallo Stato o dalla Comunità Europea”.

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