martedì, 7 Maggio 2024

Turismo e clima minacciano il pianeta

Secondo uno studio inglese a rischio i Paesi del Mediterraneo e non solo

In un futuro non troppo lontano la Toscana e la costiera amalfitana saranno teatro di un numero sempre crescente di incendi per autocombustione a causa di temperature sempre più elevate. Lo annuncia un rapporto pubblicato in questi giorni in Gran Bretagna che prefigura scenari di ‘distruzione’ provocati dal turismo di massa e dai cambiamenti climatici in alcune delle località più belle del Pianeta Terra. Secondo lo studio The Future of World Travel, commissionato dalla Churchill Insurance, nei paesi del Mediterraneo il surriscaldamento del pianeta potrebbe modificare il clima al punto da ricreare, in alcune regioni della Spagna sudorientale, un habitat adatto alla zanzara anofele con conseguente rischio di diffusione della malaria. In Grecia si prevede un sensibile aumento delle morti per caldo nei mesi estivi. Ad Atene, poi, l’Acropoli potrebbe subire danni a causa del turismo di massa, un fenomeno destinato ad alterare anche la fisionomia della costa dalmata in Croazia dove le invasioni di turisti nei prossimi decenni saranno le indirette responsabili di un boom dell’edilizia alberghiera. In Asia l’aumento delle temperature e del conseguente livello di mari ed oceani comporterà i principali pericoli. La barriera corallina di Taj nell’arcipelago delle Maldive potrebbe essere gravemente erosa dall’acqua e alcuni degli stessi atolli verranno sommersi. Un fenomeno che si dovrebbe manifestare anche in Australia dove danni alla barriera corallina sono previsti anche per l’incremento nel traffico delle navi da crociera.

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