giovedì, 18 Luglio 2024

Turismo, estate amara a livello europeo

Cali sostanziosi registrati in ogni angolo della Comunità

Cattive notizie per l’industria turistica europea, un settore che rappresenta il 5,5% del prodotto nazionale lordo Ue e fornisce 9 milioni di posti di lavoro. In Europa la stagione 2002 accusa il colpo di un insieme di fattori negativi: 11 settembre, andamento negativo delle borse, aumento della disoccupazione. L’opinione di tour operator e albergatori è unanime. E’ la peggior stagione degli ultimi sei anni. I grandi rappresentanti del settore, Thomas Cook e MyTravel Group, hanno già messo in preventivo un calo degli introiti rispetto agli anni precedenti. E il panorama è generalizzato. In Spagna NH Hotels, una delle più grandi catene alberghiere del paese, ha visto scendere del 17% i suoi profitti lo scorso trimestre. Mentre rimbalzano dalla Francia all’Italia le lamentele dei proprietari di camping per turisti, che sono meno numerosi, più attenti a spendere e con soggiorni ridotti. Le vacanze per molti quest’anno si sono accorciate da due a una settimana. Il traffico aereo paga questo momento di crisi con un calo del 10% rispetto all’estate 2001. Secondo l’organizzazione Britannica “World travel & Tourism council” questa situazione di fiacca continuerà fino all’inizio del 2004, riferisce l’agenzia Bloomberg.

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