sabato, 11 Maggio 2024

Turismo scolastico, TO siciliani divisi sulla proposta di Rutelli

Da un’indagine condotta da siciliatravel.com le reazioni in Sicilia

Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi del vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli, sulla riforma del calendario scolastico, le reazioni degli operatori turistici siciliani non si sono fatte attendere. E, da un’inchiesta di siciliatravel.com, scopriamo che il mondo dei tour operator siciliani è spaccato in due. Da una parte coloro che sono contrari. ” Prima di far diventare la proposta legge – afferma Giovanni Raciti – product manager della Garmon Viaggi di Catania – si dovrebbe superare la convinzione, fortemente radicata, che le gite scolastiche debbano svolgersi in primavera, un periodo in fin dei conti favorevole tanto per le scuole che per noi tour operator”. Dall’altra i favorevoli. “La modifica del calendario scolastico – dichiara Giovanni Calabro’ vicepresidente nazionale dell’Assoviaggi e titolare de “I viaggi dello stretto” di Messina – favorirebbe la destagionalizzazione del turismo in Sicilia a tutto vantaggio dell’occupazione e della qualità del viaggio” .
Il turismo scolastico muove in Sicilia un traffico di circa 25 mila studenti all’anno nelle destinazioni di Spagna, Francia, Repubblica Ceca e Ungheria. Purtroppo le città italiane restano ancora troppo care.

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