sabato, 4 Maggio 2024

Turismo spaziale entro il 2005

Presentato dall’americana Space Adventures il primo programma turistico

Si apre l’era del turismo spaziale. I costi sono ancora molto alti (20 milioni di dollari per un viaggio fino alla Stazione spaziale internazionale), ma la
costruzione della prima navetta turistica, i primi 16 turisti delle stelle in lista d’attesa e la prima missione esclusivamente turistica in programma tra fine 2004 e inizio 2005 sono i segni inequivocabili di una nuova pagina nella storia delle esplorazioni spaziali. Ad annunciare il primo programma turistico in orbita è stata oggi, negli Stati Uniti, l’azienda leader nel mondo in questo settore avveniristico, la Space Adventures, insieme alla russa Rsc Energia e all’Agenzia spaziale russa Rasa. ”Dopo la perdita dello shuttle Columbia, il nostro presidente Bush ha affermato che l’esplorazione dello spazio deve proseguire”, ha detto il presidente della Space Adventures, Eric Anderson. ”I voli spaziali commerciali e il turismo spaziale – ha aggiunto – dovrebbero continuare e sicuramente continueranno per il vantaggio di tutti. Questa missione in particolare è stata progettata per portare grandi benefici a tutti, non solo agli esploratori che intendano volare, ma anche e soprattutto all’intero programma spaziale della Stazione spaziale internazionale”. I primi turisti “spaziali” sono stati l’americani Dennis Tito, nell’aprile 2001, e l’africano Mark Shuttleworth, nell’aprile 2002.

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