Il tribunale europeo ha condannato la British Airways per abuso di posizione dominante per il sistema dei premi di produzione utilizzato nella determinazione delle commissioni delle agenzie di viaggio britanniche e ha confermato la multa di 6,8 milioni di euro inflitta alla compagnia aerea dalla Commissione Ue. Il caso era stato sollevato dalla concorrente Virgin Atlantic Airways nel 1993. In seguito ad una prima indagine dei competenti uffici dell’ esecutivo Ue, la British aveva adottato un nuovo sistema di premi a partire dal 1998, ma la Virgin aveva presentato una seconda denuncia anche contro questo nuovo sistema. Bruxelles ha condannato anche il nuovo sistema di incentivazione infliggendo una multa di 6,8 milioni di euro. I premi di produzione, secondo l’antitrust, avrebbero avuto l’effetto di incoraggiare le agenzie di viaggi britanniche a mantenere o incrementare le vendite di biglietti della British, dando una preferenza a quest’ultima contro le altre compagnie concorrenti. I giudici del Lussemburgo hanno dato ragione all’esecutivo europeo respingendo così il ricorso della British e confermando la multa. La compagnia inglese ha ora due mesi di tempo per un’eventuale impugnazione.
