domenica, 28 Aprile 2024

Ue, standard qualitativi comuni per il Turismo

Il Comitato delle Regioni punta su qualità dei trasporti e turismo sostenibile

Sistemi di valutazione dei servizi turistici unificati a livello comunitario. E’ una delle proposte contenute nel pacchetto ‘turismo’ all’ordine del giorno a Bruxelles dei lavori del Comitato delle Regioni. Nel suo parere, adottato il 10 ottobre, il CdR affronta la situazione del settore e l’approccio di cooperazione per il futuro del turismo europeo. Premessa per sviluppare il turismo, che le regioni vedono proiettato a livello di mercato mondiale, è una valutazione della situazione attuale. Quindi censimento dei bisogni, mappatura delle strutture ricettive e valutazione dei trasporti. Per il futuro si punta a valorizzare il turismo culturale e l’eco-turismo, prodotti adatti a ripartire lungo l’intero arco dell’anno i flussi che si concentrano durante l’alta stagione. In prospettiva, per facilitare i consumatori, il CdR propone di realizzare un sistema informatico in grado di mettere in
contatto più efficacemente strutture e turisti. Si arriva poi alla proposta di fissare norme di qualità per le strutture ricettive e di accoglienza e per i servizi offerti ai turisti. Con questa finalità il Comitato raccomanda di uniformare i sistemi nazionali di valutazione qualitativa. Insomma un albergo a tre stelle dovrà aver le stesse caratteristiche in tutti i paesi membri dell’Unione. Alfonso Andria, relatore del rapporto del CdR, auspica anche l’introduzione di una Carta europea dei doveri nei confronti del turista. Particolare attenzione è stata poi sollecitata per il miglioramento della sicurezza e la qualità dei trasporti.

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